Sabato 8 febbraio il Mufant ospiterà Simone Debernardi, giovane autore che presenterà i suoi due racconti gialli intitolati “Ipotesi” e “Foto”.
Accompagnato dalla relatrice Virginia Pallavidini, racconterà alcuni aneddoti sulla realizzazione e pubblicazione dei due libri ambientati negli anni ‘30 e in anteprima assoluta svelerà qui al Mufant la nuova edizione di “Ipotesi” con tanto di nuova copertina.
Giovane aspirante giornalista sportivo, Simone scrive per diletto fin dall’ultimo anno di liceo quelli che lui definisce “gialli veloci”, romanzi d’investigazione di un centinaio di pagine massimo che hanno il pregio di scorrere lisci e rapidi.
IPOTESI
In una città inventata, negli anni Trenta circa, un giovane stagista della polizia deve affrontare un caso di rapimento.
Si tratta di una lettura veloce (poco meno di 100 pagine), dal ritmo narrativo incalzante.
FOTO
Pochi mesi dopo il caso Stanton, un altra indagine scottante per Frank Goodwin: un impiegato viene ritrovato impiccato da una terrazza. Tutto ruoterà intorno ad alcune compromettenti fotografie. Starà al neoispettore sapersi destreggiare tra l’investigazione, i piani alti della politica, il proprio passato e i propri valori umani messi in discussione.
Nuovamente saranno un centinaio di pagine a tenerci col fiato sospeso fino alla fine.