Inaugurazione sabato 12.04.2025, ore 16:00 – 19:00
MUFANT – Museo del Fantastico e della Fantascienza
P.zza Riccardo Valla 5 – Torino
Con l’intento di celebrare ciò che può essere considerato un vero e proprio mito
moderno ed anche contribuire a fare un po’ di chiarezza sull’argomento, MUFANT
propone la mostra “UFO POP: l’immaginario ufologico nella cultura popolare”.
Radicato nell’immaginario collettivo, il «mito UFO» è alimentato dalla cultura
popolare, che ha a sua volta influenzato: l’UFO è un fenomeno culturale globale che
investe letteratura, cinema, televisione, arte e persino movimenti religiosi, capace di
attraversare generi, media e generazioni.
Dagli «omini verdi» degli anni Cinquanta agli alieni tecnologicamente avanzati dei
blockbusters moderni, il mito riflette l’evoluzione della società.
A differenza del «fenomeno UFO», legato all’esperienza personale di chi racconta di
aver osservato oggetti o luci insolite nel cielo o a terra, il mito riguarda
interpretazioni, narrazioni e, talvolta, speculazioni, nutrendosi di paure, sogni e
speranze dell’umanità e rispecchiando aspirazioni e ansie umane.
Dalla popolarità della figura dell’extraterrestre alla pervasività del tema ufologico
nella nostra vita quotidiana, dagli studi sugli avvistamenti alieni all’immaginario sui
dischi volanti, la mostra esplora l’evoluzione del mito UFO nella contemporaneità.
Responsabile scientifico della mostra è Paolo Fiorino storico “ufologo” torinese,
ricercatore e collezionista che negli anni ha costruito quella che molti ritengono la
più grande collezione italiana di oggetti ispirati agli UFO: l’”UFO Casa Museo”.
Fiorino si occupa di UFO dal 1972. È stato direttore della sezione torinese del Centro
Ufologico Nazionale (CUN) e nel 1985 tra i fondatori del Centro Italiano Studi
Ufologici (CISU). Inquirente sul campo dalla metà degli anni Settanta, ha indagato su
centinaia di avvistamenti, in particolare su incontri ravvicinati del terzo tipo e
testimonianze militari. Specializzato in casi di IR3 (atterraggi con umanoidi), è stato
coordinatore del Progetto Italia 3, per l’archiviazione e catalogazione dei casi italiani
del terzo tipo. Dal 1997 ha raccolto e catalogato avvistamenti UFO italiani con
testimonianze o implicazioni militari e stabilito un regolare contatto tra CISU e
Ministero della Difesa, ottenendo la desegretazione dei fascicoli UFO da parte
dell’Aeronautica Militare Italiana.
L’ufologia è lo studio delle narrazioni relative agli avvistamenti di UFO e cerca di
analizzarle con approcci interdisciplinari.
Il primo avvistamento documentato è quello di Kenneth Arnold del 1947, che diede
inizio all’era moderna degli UFO, seguito dal celebre caso di Roswell dello stesso
anno, in cui si ipotizzò lo schianto di un’astronave aliena nel New Mexico, USA.
Dal 1947 a oggi si sono registrate centinaia di migliaia di avvistamenti, spesso
concentrati in ondate temporali e geografiche, per la maggior parte spiegabili con
fenomeni naturali o oggetti artificiali mal interpretati, ma una piccola percentuale
rimane inspiegabile (UFO in senso stretto), richiedendo ulteriori indagini.
La spiegazione più nota vede gli UFO come astronavi aliene, ma non ne esistono
prove definitive. Altre ipotesi spaziano dai più fantasiosi viaggi nel tempo e universi
paralleli, fino ai più convenzionali velivoli sperimentali, fenomeni atmosferici o errori
percettivi frutto del mito ufologico.
L’interesse per il tema continua ad alimentare dibattiti, ricerche e speculazioni,
lasciando aperta la domanda: siamo davvero soli nell’universo?
Per queste ragioni, la mostra è intesa ad inaugurare una nuova area espositiva
permanente del museo, un contenitore simbolico per futuri incontri e dibattiti su un
tema ancora caldo e in continua evoluzione.
In occasione dell’inaugurazione sabato 12 aprile alle ore 17:30 sarà presentato il
saggio “UFO. Fenomeno o mito?”, di Edoardo Russo, portavoce del Centro Italiano
Studi Ufologici, appena uscito per Rizzoli.
La mostra fa parte del progetto “Rooftop Mufant”, realizzato nell’ambito di Youtoo
della Città di Torino. Il progetto, in corso di implementazione, porterà nei prossimi
mesi all’apertura del nuovo Rooftop del MUFANT, la grande terrazza panoramica che
sovrasta la sede del museo, rigenerata e aperta all’utenza pubblica con nuovi servizi
e spazi espositivi.
Rooftop MUFANT” a cura di Fondazione MUFANT, realizzato nell’ambito della misura “piani integrati – M5C2- investimento 2.2”. azione A35 “Co-progettazione con il terzo settore e partnership pubblico-privata: azioni a favore di adolescenti e giovani” – PNRR finanziato dall’unione europea – next generation EU (CUP C14H22000060006). @cittaditorino5wSee translation