Comunicato stampa
LOVING THE ALIEN FEST
17 settembre 2021 inaugurazione online;
18 e 19 settembre 2021 – Piazza Riccardo Valla 5 – Torino
In occasione del festival inaugurano al Mufant le mostre:
Women of Wonder. Donne superpotenti.
Simboli della trasformazione. Robot trasformabili dalla collezione Mastroianni.
Loving the Alien, il festival del Mufant dedicato al Fantastico e alla Fantascienza, sorto nell’ambito di uno dei progetti di inclusione sociale di Torino Social Innovation, è arrivato alla 2° Edizione. Loving the Alien è un festival che “parla” non solo di alieni in senso letterale fantascientifico, ma anche di alieni simbolici, ossia tutte quelle forme di alterità sulle quali è necessario portare l’attenzione. Il titolo omaggia la notissima canzone di David Bowie, artista che molto si è ispirato all’immaginario fantascientifico nel corso della sua carriera.
La manifestazione – che fa parte anche quest’anno della grande festa cittadina Torino a Cielo Aperto – Festival d’Estate 2021 – avrà luogo nei giorni di sabato 18 e domenica 19 settembre 2021 in Piazza Riccardo Valla, l’ampio spazio pubblico sul quale si affaccia il museo. Le sette grandi installazioni artistiche che riproducono personaggi iconici del fantastico – Wonder Woman, Sailor Moon, Capitan Harlock e le altre – che accoglieranno il pubblico del festival, sono state collocate dal museo attraverso un importante progetto di riqualificazione estetica e strutturale dell’area realizzato attraverso un Patto di Collaborazione con la Città di Torino, un progetto tutt’ora in corso che sta progressivamente trasformando quello che era un anonimo piazzale ai confini di Torino in un Parco del Fantastico che annualmente ospita un festival.
Il festival si propone prioritariamente di valorizzare e portare l’attenzione sul Fantastico, un genere narrativo comunemente definito “altro” rispetto al mainstream, e sulle sue possibilità espressive come forma di racconto capace di veicolare valori e temi profondi e universali, quali, ed è il caso di questa seconda edizione, la cultura della parità di genere tanto in relazione alla rappresentanza femminile nei diversi ambiti culturali, quanto alla trattazione del tema dal punto di vista dei contenuti mediali ed artistici: nei fumetti, nelle serie televisive, etc. In questo filone tematico si inserisce la mostra che inaugura all’interno del museo: Women of Wonder. Donne superpotenti, la nuova temporanea interamente dedicata alle supereroine del fumetto fantastico.
Il festival è sostenuto dalla Città di Torino -Fondazione per la Cultura e da Compagnia di San Paolo attraverso il bando Space.
L’inaugurazione si terrà online sui canali social del museo venerdì 17 settembre alle ore 21. Ospiti d’onore dell’inaugurazione Yilun Fan e Mu Ming, pluripremiate scrittrici cinesi di fantascienza che si collegheranno da New York e da Chengdu. Moderate dall’esperta di letteratura fantascientifica cinese Chiara Cigarini, ci racconteranno di come la letteratura cinese stia conquistando il mondo. Nel contesto dell’inaugurazione sarà presentata in anteprima la mostra Born Again. Primo Levi and the endless rebirths of Social Science Fiction, curata dai codirettori del museo Silvia Casolari e Davide Monopoli, che la Città di Torino “porterà” il prossimo autunno a Chengdu per il festival Europe Culture Season. Saranno inoltre presentati i progetti culturali che il museo sta costruendo in collaborazione con la città di Chengdu nell’ambito dell’anno degli scambi culturali Italia Cina 2022.
Sabato 18 in mattinata si entra nel vivo del festival in presenza: una maratona del Fantastico che per due giorni, dalle 10:00 alle 23:00, accompagnerà il pubblico tra letteratura, fumetto, cinema, serialità televisiva, anime, gioco e videogioco, collezionismo, performance, cosplay. Oltre 90 ospiti relatori si alternano su due palchi per talk, interviste, presentazioni librarie, sessioni di illustrazioni dal vivo, tavole rotonde, postazioni di gioco, performance.
Fra gli ospiti speciali Wu Ming 4 in un incontro, previsto per sabato alle 16:00, dedicato a Tolkien. In occasione del ventennale dall’uscita del primo film de Il Signore degli Anelli, Wu Ming 4 ci aiuterà a comprendere come la saga di J.R.R. Tolkien, nonostante le accuse di escapismo e la diffidenza della critica letteraria mainstream, sia da annoverare fra i classici della letteratura contemporanea.
Sempre il sabato pomeriggio è previsto l’incontro con Franco Forte, direttore editoriale delle collane di genere di Mondadori che, aiutandoci a fare il punto sulla vitalità del fantastico italiano, presenta Resurrezione, il romanzo vincitore dell’ultimo Premio Urania con l’autrice Elena Di Fazio e l’antologia di racconti Temponauti, dedicata al tema del viaggio nel tempo; saranno presenti alcuni degli scrittori e delle scrittrici che hanno contribuito al volume e che stanno facendo molto parlare di se’ nell’ambito della letteratura di genere nostrana: Flavia Imperi, Franci Conforti, Giovanna Repetto, Leonardo Patrignani, Davide Del Popolo Riolo, Davide de Boni, Fabio Aloisio. All’incontro, moderato da Silvia Casolari (direttrice Mufant) e Paolo Bertetti (coordinatore scientifico Mufant), partecipa anche il saggista Salvatore Proietti (Università della Calabria). Sempre in “casa Mondadori”, ospite del festival anche Franco Brambilla, principale illustratore delle copertine della rivista Urania da oltre 20 anni.
Altissima la presenza di ospiti femminili. Da segnalare l’incontro con la scrittrice e traduttrice Claudia Durastanti e la tavola rotonda che porta l’attenzione sul gender gap culturale. L’Europa ha decretato che uno degli obiettivi del “recovery plan” sarà l’investimento diretto al superamento del gender gap e alla discriminazione di genere. Come si vuole risolvere il gender gap nella chiave della transizione energetica, come si intende affrontare il gender gap negli investimenti sulle infrastrutture digitali, in che modo lo si può affrontare nella crescita sostenibile? Queste le tematiche della tavola rotonda alla quale partecipano Carola Messina, esponente del Comitato Torino Città per le Donne, Nicoletta Vallorani, fra le più note scrittrici noir e di fantascienza italiane, Tiffany Vecchietti, divulgatrice digitale e “feminist influencer“.
Tutta al femminile anche la tavola rotonda, curata dalla cooperativa sociale Altra Mente, dedicata al videogame, con le giornaliste videoludiche Alessandra Contin, Fabrizia Malgieri, e la psicoterapeuta Viola Nicolucci.
Altro tema che attraversa tutto il festival, emerso con urgente attualità anche a seguito della pandemia, è la questione ambientale. La fantascienza è in grado di immaginare un futuro che integri le nuove tecnologie alla sostenibilità ambientale? Numerosi gli appuntamenti dedicati al modo in cui queste tematiche sono affrontate in ambito fantascientifico. A partire da Pier Luigi Gaspa, biologo e saggista esperto di fumetto, che accompagnerà il pubblico in una imperdibile passeggiata Fantabotanica, fino alla tavola rotonda Ambienti urbani. Rigenerazione e clima fra realtà e fantascienza alla quale partecipano, fra gli altri, Alberto Unia, assessore all’ambiente della Città di Torino e Giorgia Pagliuca, Green Content Creator conosciuta nel web per i suoi contenuti a difesa dell’ambiente. Sempre a questo proposito, attenzione particolare è riservata al Solarpunk, un genere di fantascienza contemporanea che pone al centro un futuro sostenibile di perfetta e ideale integrazione fra tecnologie, ambiente e umanità, in un imperdibile appuntamento con i protagonisti della letteratura solarpunk italiana: Francesco Verso, editore che più ha contribuito a diffondere il genere in italia, Franco Ricciardiello, curatore di Atlantis, la prima collana solarpunk con autrici e autori italiani, e la scrittrice Giulia Abbate.
Altro momento da segnalare la celebrazione dei 10 anni di Wonderland, la trasmissione della Rai dedicata al fantastico, ideata da Carlo Modesti Pauer e Leopoldo Santovincenzo. Rai 4 – quest’anno media partner ufficiale di Loving the Alien Fest – in occasione del festival lancia la nuova stagione 2021. Sempre a proposito di Rai, saranno presenti Riccardo Milanesi (storyteller e docente Scuola Holden) e Domenico Morreale (Politecnico di Torino) sul tema degli Alternate Reality Games, che presenteranno il progetto transmediale La guerra dei Mondi 2021, decollato di recente dalle frequenze di Rai Radio 1.
Un momento più strettamente fantascientifico sarà quello dedicato alle storiche Fanzine, le riviste amatoriali spesso ciclostilate o fotocopiate che hanno caratterizzato per molti anni – da ’60 fino all’avvento del digitale – l’attività editoriale degli appassionati del genere. Una piccola esposizione delle rarissime riviste e un incontro con l’esperto Mauro Gaffo illustreranno alcuni momenti salienti di quel glorioso periodo.
Del festival sarà ospite anche il prestigioso Premio Calvino, che, nella persona di Franco Pezzini – saggista e grande esperto di letteratura fantastica -, curerà un incontro dedicato al concorso per racconti brevi di genere fantastico realizzato di recente in partnership con il Mufant.
Oltre alla questione femminile, alla parità di genere nella cultura e nel fantastico e alla questione ambientale il festival da spazio anche a tematiche inerenti l’identità di genere – altra forma di alterità che un festival che “ama l’alieno” non può non toccare – come ad esempio la presentazione di Queer Fobia (D Editore) con la partecipazione di Marco Giusta, assessore alle Pari Opportunità della Città di Torino o le performance T.A.R.D.I.S. – The Adventurous and Remarkable Drag In Space, performance Drag Queen ispirata al Doctor Who, a cura di Ciao DragQueen.
Le due serate del festival sono infine dedicate al cinema: il sabato alle 21:00 è prevista la proiezione di Robolove, regia di Maria W. Arlamovsky, a cura di TOHorror Fantastic Film Fest; la domenica sera sempre alle 21:00 è prevista la première di Futuropolis (Torino 2020), film di fantascienza “tutto torinese” del regista Carlo Reposo.
Le due mostre del Festival
In occasione del festival inaugurano all’interno del Mufant due mostre temporanee: Women of Wonder. Donne superpotenti, realizzata con il sostegno della Fondazione CRT e Simboli della trasformazione. Robot trasformabili dalla collezione Mastroianni, un percorso espositivo dedicato al tema dei robot trasformabili di produzione giapponese.
Women of Wonder
La mostra – aperta al pubblico da sabato 18 alle ore 11:00 e visitabile fino 27 febbraio 2022 – curata da Silvia Casolari e Davide Monopoli – è un viaggio alla scoperta delle principali supereroine dell’immaginario fantastico fra fumetto, cinema e serialità tv. In mostra prime edizioni di fumetti, tavole originali, toys vintage, action figures, merchandising da collezione e una statua in scala 1:1.
Il percorso espositivo prende avvio da una sezione, curata dalla collezionista Stefanie Groener, interamente dedicata a Wonder Woman, supereroina DC che quest’anno compie 80 anni dalla sua prima apparizione e che detiene il primato di prima protagonista femminile del brand DC Comics a fianco degli altri due principali “marchi di fabbrica” della casa di produzione statunitense, Superman e Batman. Divenuta icona contemporanea del femminismo, Wonder Woman costituisce l’occasione per fare il punto sulla rappresentazione delle donne nei media e nella pop culture.
La mostra procede poi attraverso un confronto/scontro fra le protagoniste femminili delle due principali case di produzione di fumetti americane – DC Comics e Marvel Comics – che si sono suddivise il pubblico di estimatori fino ai nostri giorni a partire dall’avvio delle saghe cinematografiche dei supereroi, il più importante prodotto da intrattenimento del pubblico giovanile di almeno due delle ultime generazioni. A partire da Supergirl, inizialmente percepita come una semplice comprimaria del suo “cugino” kryptoniano più famoso e poi destinata a diventare un personaggio più determinante nell’universo della DC, tanto che di recente le è stata dedicata una serie televisiva come protagonista dalla CBS, per arrivare alle sue “sorelle DC” Black Canary, Raven, Star Fire. Dell’universo Marvel seguiremo le super avventure di eroine come Black Widow, protagonista del recentissimo film della regista Cate Shortland, quelle delle “X-Women” come Mistica ed Emma Frost, fino a Spider Woman, la Donna Invisibile e Wasp, personaggio importantissimo degli Avangers.
Due approfondimenti sono dedicati a Captain Marvel e Scarlett Witch, quest’ultimo a cura dell’esperto di women cultures Leone Locatelli. Spazio anche alle cosiddette “cattive” come Harley Quinn, Goblin Queen o all’ambigua X23, la versione femminile di Wolverine degli X-Men.
Una parte importante del percorso espositivo è costituita dalla “sezione Italia”, una sorta di “mostra nella mostra” – curata dal fumettista e sceneggiatore Andrea Cavaletto. La sezione espone una personale di 23 tavole originali disegnate da David Messina, fumettista che è stato il disegnatore italiano ufficiale di Wonder Woman e Catwoman per la DC Comics statunitense e una collettiva di 10 tavole ispirate alla “supereroina” realizzate ad hoc dai fumettisti e dalle fumettiste Daniele Statella, Attila Schwanz, Cristiano Sartor, Barbara Astegiano, Cristiano Spadavecchia, Toni Viceconti, Claudio Montalbano, Massimiliano Bertolotti, Federica Di Meo, Elena Chiappini.
David Messina, special guest di Loving the Alien Fest, incontrerà il pubblico sabato pomeriggio alle 17:30 con una performance di live drawing.
Dalle supereroine a fumetto la mostra prosegue verso altre protagoniste femminili del Fantastico. Una sezione speciale è dedicata alle splendide copertine realizzate dall’illustratore Maurizio Manzieri per le principali riviste di fantascienza italiane e straniere. Manzieri, quest’anno candidato al Premio Hugo – ad oggi l’unico italiano ad essere candidato al prestigioso e più importante premio internazionale del settore – è noto per la raffigurazione di donne fantascientifiche nelle più svariate forme: cyborg, androidi, personaggi fantasy. Ospite speciale del festival l’incontro con Manzieri è in programma per la domenica pomeriggio alle ore 18:00. La rivista L’Indice dei Libri del Mese – media partner del festival per il secondo anno – che per consuetudine ogni mese dedica il numero ad un illustratore, uscirà nel mese di settembre con una “mostra” delle illustrazioni di Maurizio Manzieri.
Simboli della trasformazione. Robot trasformabili dalla collezione Mastroianni.
La seconda mostra temporanea è dedicata alla celebre saga dei robot Transformers e delle loro evoluzioni, con una serie di pezzi di grande rarità e unicità prodotti dalle storiche case di produzione giapponesi come Takara e Tomy, fino a quelli della Hasbro americana. Il titolo, che, non a caso, omaggia un celebre saggio di Carl Gustav Jung, evoca una intensa storia di trasfomazione personale ed esistenziale. La mostra è stata voluta e prodotta da Marzia Mastroianni ed espone la collezione privata di Fabio Mastroianni, collezionista romano scomparso prematuramente. L’inaugurazione della mostra è prevista per domenica 19 settembre ore 11:00 e sarà in allestimento fino a fine febbraio 2022.
Info e biglietti:
Per i giorni del festival (18 e 19 settembre 2021) è necessario prenotare i biglietti della mostra su eventbrite al seguente link: https://bit.ly/biglietti_WomenOfWonder
Intero: 10 €
Ridotti e bambini dai 5 ai 10 anni: 7 €
Orario di apertura della mostra per i due giorni del festival: dalle ore 11:00 alle ore 19:30.
Dalla settimana successiva al festival la mostra sarà visitabile negli orari di apertura standard del museo e i biglietti si acquisteranno al momento direttamente in biglietteria.
Per accedere al festival e alla mostra: in ottemperanza alle disposizioni governative vigenti, previste per tutti i luoghi di cultura italiani (rif. D.L. del 23 luglio 2021), è obbligatorio che i visitatori, dopo il triage con misurazione della temperatura, esibiscano il Green Pass, o certificazione equipollente. Le disposizioni non si applicano ai bambini di età inferiore ai 12 anni e ai soggetti con certificazione medica specifica.
Attività e Stand:
Partecipano al Festival: Altra Mente onlus; associazione L’Alfiere Campo Verde; CS_libri; Doctor Who Italian Fan Club; Distretto Nove; Franco Brambilla Illustratore; Giagun – Gruppo Italiano Appassionati Gundam; Libreria del Golem; Jedi Generation Show Academy; Jessica Dardano; Associazione Culturale Leiji Matsumoto; Associazione Minollo; Moira Liberati & Alessio D’Avino; MuPin – Museo Piemontese dell’Informatica; Associazione Scuola di Fumetto; Star Trek Torino; Studio 83 Servizi Letterari; Terra di Goblin; The World Avengers; “Women of Wonder”: i fumettisti e le fumettiste della mostra.
Per la pausa pranzo: Food Track Rock Burger Torino e Caffè Lavazza gratuito.
Organizzazione:
Direzione artistica: Silvia Casolari, Davide Monopoli
Consulente scientifico e direzione segreteria organizzativa: Andrea Pagliardi
Consulente scientifico: Paolo Bertetti
Social media: Chiara D’ippolito
Direzione area inclusione sociale: Antonello Raciti – Altra Mente
Segreteria organizzativa: Carol Cardile, Sara Ekabiki Ossete, Vala Fatah, Ilaria Ingenito
Un progetto di: MUFANT – Museo del Fantastico e della Fantascienza con il sostegno di: Fondazione per la Cultura Torino – Città di Torino e Compagnia di San Paolo – Bando Space
Nell’ambito di: Torino a Cielo Aperto – Festival d’Estate 2021
Media partner: Rai4 Wonderland, L’indice dei libri del mese, radio Banda Larga
In collaborazione con: AIAPP – Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio sezione Piemonte Valle d’Aosta, Cooperativa sociale Altra Mente e Co-City Torino
Mostra “Women of Wonder. Donne superpotenti” con il sostegno di Fondazione CRT.
Loving the Alien Fest è ad ingresso gratuito
Triage ed esibizione di Green Pass all’ingresso
Contatti: lovingthealienfest@mufant.it
Ufficio stampa: Cristina Insalaco – cristina.insalaco@gmail.com
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